mercoledì 21 maggio 2008

8 errori medici su 10 dovuti a omessa prestazione

Otto errori medici su dieci sono dovuti a inadeguata o omessa prestazione. E nel 34% i danni provocati sono di tipo neurologico.
E' quanto emerge dall'esame di 1286 sentenze della Corte di Cassazione (dal 1995 al 2006) condotto dall'Universita' di Bari, da cui si evince che la specialita' piu' colpita e' l'ostetricia (32%), seguita da ortopedia (9.5%), chirurgia generale (8,5%), anestesia (7,5%) e terapia d'urgenza (6,5%).
"L'omessa prestazione - spiega Alessandro Dell'Erba, Professore Associato di Medicina Legale all'Universita' degli Studi di Bari - trova spesso la propria causa in un atteggiamento 'difensivo' da parte del medico, che, per il timore di sbagliare, evita di intervenire.
Ma in tal modo commette un errore.
Abbiamo svolto quest'analisi come primo tassello del 'Progetto Clinical Risk Management' della Puglia, di cui sono coordinatore scientifico. Nella nostra Regione non esiste ne' un sistema di monitoraggio ne' una rete regionale per la gestione del rischio clinico: la nostra iniziativa, nell'ambito della quale e' auspicabile coagulare tutte le Regioni del Sud, mira ad un sistema organico per la rilevazione dei sinistri e degli eventi sentinella che avvengono nelle unita' del Servizio Sanitario Regionale. Si potranno in tal modo evidenziare tempestivamente le criticita' ed elaborare le azioni correttive specifiche".
L'obiettivo e' quello di incrementare la sicurezza dei pazienti e degli operatori, migliorando la qualita' e l'efficienza del Servizio Sanitario Regionale e riducendo i costi assicurativi. E proprio la Puglia ospita, dal 6 al 7 dicembre a Bari, il convegno "Risk management in Sanita': gestione e prevenzione del rischio", con 500 iscritti, per confrontare le migliori esperienze nazionali con le iniziative locali e per proporre e far conoscere il progetto integrato di gestione del rischio clinico pugliese.
"Dal nostro studio - continua Dell'Erba - si puo' rilevare come la ritardata prestazione (5%), l'errata prescrizione, trascrizione e somministrazione di un farmaco (1,5%) si attestino su percentuali decisamente piu' basse rispetto all'inadeguata (43,2%) o omessa prestazione (39,7%). Il numero dei sinistri e' aumentato in dieci anni dai 9.484 del 1994 ai 27.953 del 2004. Anche il numero degli incidenti denunciati a carico dei medici e' aumentato passando da 3.154 nel 1994 a 11.932 nel 2004. La risposta a questi dati risiede in un cambio di mentalita': solo la consapevolezza della possibilita' di errore da parte del singolo medico e di tutto il sistema puo' portare ad un miglioramento".

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