Non fumare, bere con moderazione, fare attività fisica regolarmente, mangiare almeno cinque porzioni al giorno di frutta o verdura: sono i più comuni e i più ripetuti consigli per uno stile di vita sano. Uno studio dell'università di Cambridge ha ora dimostrato che chi non segue questi quattro “precetti”, ha una possibilità quattro volte maggiore di morire rispetto a chi li segue tutti.
Dati a disposizione sulla rivista online PLoS Medicine: vedere, anzi leggere, per credere. Lo studio ha coinvolto oltre 20.000 persone tra uomini e donne, di età compresa tra i 45 e i 79 anni, nessuno dei quali malato di tumore o sofferente per problemi cardiovascolari. Tra il 1993 e il 1997 i partecipanti hanno compilato un questionario sul loro stile di vita, sono stati sottoposti ad una visita medica completa e, attraverso un esame del sangue, è stato stabilito il livello di vitamina C. Tutti i volontari sono stati seguiti per i successivi 11 anni e le morti avvenute nel corso di questo periodo di tempo sono state accuratamente registrate. L'analisi dei dati ha portato i ricercatori a stabilire un punteggio per ogni partecipante.
È stato assegnato un punto per ognuna delle seguenti abitudini: non fumare, fare attività fisica, bere non più di 14 unità di alcol in una settimana (un'unità corrisponde a un bicchiere di vino o a mezza pinta di birra) e mangiare cinque porzioni al giorno tra frutta e verdura. Attraverso lo studio di tutti i dati a disposizione i ricercatori hanno stabilito che le persone con punteggio zero correvano un rischio quattro volte maggiore di morire – soprattutto a causa di malattie cardiovascolari – rispetto a quelle che avevano realizzato quattro. Le persone che avevano ottenuto due punti correvano invece un rischio due volte maggiore. È stato anche calcolato che chi ha totalizzato zero aveva la stessa possibilità di morire di una persona di 14 anni più vecchia. L'elisir di lunga vita non esiste e nessuna abitudine può garantire la perenne salute, però ci si può da soli garantire qualche possibilità in più di vivere bene, senza troppe rinunce: aggiungere qualche porzione di frutta e verdura al proprio regime alimentare potrebbe riservare gustose sorprese, mentre rinunciare a qualche drink rischia di risultare sin troppo semplice; smettere di fumare comporta qualche sacrificio in più, ma può valerne la pena anche dal punto di vista economico e, scegliendo l'attività fisica adatta, si può guadagnare qualcosa in termini di divertimento. Oltre che, a quanto pare, 14 anni di vita...
Fonte: Khaw K, Wareham N et al. Combined impact of health behaviours and mortality in men and woman. The EPIC – Norfolk prospective population study.
Dati a disposizione sulla rivista online PLoS Medicine: vedere, anzi leggere, per credere. Lo studio ha coinvolto oltre 20.000 persone tra uomini e donne, di età compresa tra i 45 e i 79 anni, nessuno dei quali malato di tumore o sofferente per problemi cardiovascolari. Tra il 1993 e il 1997 i partecipanti hanno compilato un questionario sul loro stile di vita, sono stati sottoposti ad una visita medica completa e, attraverso un esame del sangue, è stato stabilito il livello di vitamina C. Tutti i volontari sono stati seguiti per i successivi 11 anni e le morti avvenute nel corso di questo periodo di tempo sono state accuratamente registrate. L'analisi dei dati ha portato i ricercatori a stabilire un punteggio per ogni partecipante.
È stato assegnato un punto per ognuna delle seguenti abitudini: non fumare, fare attività fisica, bere non più di 14 unità di alcol in una settimana (un'unità corrisponde a un bicchiere di vino o a mezza pinta di birra) e mangiare cinque porzioni al giorno tra frutta e verdura. Attraverso lo studio di tutti i dati a disposizione i ricercatori hanno stabilito che le persone con punteggio zero correvano un rischio quattro volte maggiore di morire – soprattutto a causa di malattie cardiovascolari – rispetto a quelle che avevano realizzato quattro. Le persone che avevano ottenuto due punti correvano invece un rischio due volte maggiore. È stato anche calcolato che chi ha totalizzato zero aveva la stessa possibilità di morire di una persona di 14 anni più vecchia. L'elisir di lunga vita non esiste e nessuna abitudine può garantire la perenne salute, però ci si può da soli garantire qualche possibilità in più di vivere bene, senza troppe rinunce: aggiungere qualche porzione di frutta e verdura al proprio regime alimentare potrebbe riservare gustose sorprese, mentre rinunciare a qualche drink rischia di risultare sin troppo semplice; smettere di fumare comporta qualche sacrificio in più, ma può valerne la pena anche dal punto di vista economico e, scegliendo l'attività fisica adatta, si può guadagnare qualcosa in termini di divertimento. Oltre che, a quanto pare, 14 anni di vita...
Fonte: Khaw K, Wareham N et al. Combined impact of health behaviours and mortality in men and woman. The EPIC – Norfolk prospective population study.
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